Manutenzione straordinaria tratto Lonigo – Cologna Veneta

A.Ri.C.A., il Consorzio che gestisce il collettore che trasferisce i reflui depurati degli impianti di depurazione di Trissino, Arzignano, Montecchio M.re, Montebello V.no e Lonigo fino al fiume Fratta a Cologna Veneta, ha avviato i lavori di manutenzione del tratto da Via Fattorelle a Lonigo fino a Via Castellaro di Zimella, e per l’anno prossimo si prevede il prosieguo da Zimella fino a Cologna Veneta. L’operazione rientra infatti in un ampio piano di manutenzione programmata che ha già interessato tutto il tratto a monte da Trissino fino a Lonigo e che ha l’obiettivo di dare massima efficienza e sicurezza al sistema collettore. L’attività di quest’anno prevede un importante investimento di € 890.000,00.

Descrizione delle lavorazioni

Il tratto di condotta oggetto di intervento manutentivo è in calcestruzzo con diametro interno da 1.600 mm per un’estensione di circa 4.360 m su area agricola coltivata a seminativo. Alla fine dei lavori non sarà pregiudicato il valore del fondo oggetto di lavorazione.
Le lavorazioni sono suddivise in tre distinte fasi operative.

Punto di scarico del collettore a Lonigo (VI) durante la fase 2

La fase 2 che prevede la pulizia e la videoispezione è il cuore dei lavori di manutenzione. Durante questo periodo dal 5 al 17 agosto, ma è presumibile che i lavori siano terminati in un tempo inferiore, i reflui saranno recapitati non in località Sulé di Cologna Veneta (VR) ma in località Bagnolo di Lonigo (VI) poiché tali lavori necessitano che la condotta sia completamente vuota. Il questo periodo il punto di scarico sarà a Lonigo nel Rio Acquetta, che appartiene all’asta Acquetta-Togna-Fratta-Gorzone dell’esteso bacino del fiume Fratta-Gorzone:
Lo scarico è dotato di una centralina di controllo che consente ogni verifica da parte degli enti competenti sulla qualità del refluo immesso. Le acque reflue allo scarico sono depurate e disinfettate e rispettano tutte le prescrizioni previste dal Decreto Provinciale dove è stato previsto anche un monitoraggio del corpo recettore sia a monte che a valle dello scarico per i principali parametri chimici e microbiologici con obbligo di comunicazione agli enti deputati al controllo.

Stato di avanzamento dei lavori