Sostenibilità

Acquisti verdi

Impegni in atto

Piantare alberi

Attività didattica

Acquisti verdi

Il GPP (Green Public Procurement) è uno strumento di politica ambientale volto a incentivare un mercato di prodotti e servizi a basso impatto ambientale attraverso la domanda pubblica contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi delle strategie europee.

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) adottati:

Carta per copia – il materiale in discussione durante gli incontri del Comitato Direttivo, dell’Assemblea o altro vengono distribuiti su tablet eliminando le stampe. La protocollazione dei documenti avviene in maniera informatica. Per le stampe “provvisorie” si utilizza il formato A5, metà del consueto formato A4. La carta acquistata è fabbricata con l’85% di cellulosa riciclata post-consumer disinchiostrata e sbiancata T.C.F. ed il 15% di cellulosa E.C.F. di legno proveniente da boschi, i cui responsabili attuano i principi e le misure per garantire una gestione sostenibile delle foreste;

Servizio verde pubblico – per il servizio di manutenzione del verde ci si avvale di cooperative sociali introducendo così il Criterio Etico Sociale nella fornitura del servizio che recupera lo sfalcio con il mulching. Nella manutenzione del verde si procede alla rimozione della specie di Robinia pseudoacacia comprese radici e ceppaie, favorendo la piantumazione di specie entomofile, ovvero che producono piccole quantità di polline la cui dispersione viene affidata agli insetti.

IMPEGNI IN ATTO

Valutate le proprie attività si procede a monitorare nel tempo e ad adottare degli impegni, a volte anche con gesti semplici, per ridurne l’impatto.

Gli impegni adottati sono:

Consumi carburante – si accorpano le attività per ridurre i trasferimenti. In particolare si è adottato un sistema di telecontrollo delle varie apparecchiature di gestione dislocate in vari punti del territorio, riducendo la necessità di supervisione su posto. Si cerca di ridurre gli incontri frontali preferendo quando possibile la teleconferenza. Ci sono tuttavia degli interventi su guasto o di controllo che necessariamente devono essere eseguiti senza indugio. Su questi interventi ci si limita a monitorare nel tempo.

3,11

t di CO2

Emissione da autotrazione,
attività 2019

(considerando un’emissione di 2,65 Kg di CO2 per L di gasolio, 2,38 Kg di CO2 per L di benzina e 2,75 Kg di CO2 per Kg di metano)

+12,1

 rispetto al 2018

Manutenzione condotta – I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del collettore riguardano la sistemazione dei chiusini o dei tratti di condotta oggetto di interferenza con altri sottoservizi, la creazione di nuove ispezioni e l’attività di pulizia e videoispezione della condotta. In relazione alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, sono state adottate le seguenti specifiche tecniche di cantiere:

Demolizione e rimozione dei materiali

  • verifica proposta di smaltimento dei rifiuti non pericolosi generati dalla demolizione favorendo l’offerta che presenta il riutilizzo, il recupero o il riciclaggio del materiale di demolizione.

Materiali usati nel cantiere

  • alzaquota chiusini – in materiale plastico con presenza di riciclato di almeno il 50%.

Prestazioni ambientali

  • verifica mezzi di cantiere favorendo l’offerta che presenta per le attività di cantiere mezzi che rientrano almeno nella categoria EEV (veicolo ecologico migliorato);
  • verifica delle misure per la raccolta differenziata nel cantiere;
  • verifica delle misure per l’abbattimento del rumore e delle vibrazioni;
  • protezione delle specie arboree e arbustive autoctone procedendo alla rimozione della specie di Robinia pseudoacacia comprese radici e ceppaie eventualmente sostituendo con altre specie arboree o arbustive autoctone (a titolo esplicativo e non esaustivo: Quercius robur, Carpinus betulus, Acer campestre, Ulmus minor, Cornus sangiunea, Corylus avellana);
  • descrizione delle attività previste nella fase di rimozione del cantiere.

Scavi e reinterri

  • prima dello scavo, deve essere asportato lo strato superficiale di terreno naturale per una profondità di almeno 60 cm e accantonato in cantiere per essere riutilizzato per il ripristino dei luoghi in caso ad es. di sondaggio di assaggio;
  • per i reinterri, deve essere utilizzato materiale di scavo (escluso il terreno naturale) proveniente dal cantiere stesso a da altri cantieri o materiale riciclato conforme.

Fornitura energia elettrica – la fornitura di energia elettrica riguarda, per la quasi totalità, l’impianto di disinfezione centralizzata a raggi UV sito a Cologna Veneta (VR).

850,51

t di CO2

Emissione da fornitura energia elettrica, anno 2019
(con 0,5 kg CO2 per KWh)

-8,8

% rispetto al 2018

Piantare alberi

La messa a dimora di alberi e arbusti è un mezzo concreto per migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente, su larga e su piccola scala.

Il progetto intende favorire la biodiversità, con l’inserimento di specie tipiche della zona (autoctone) a formare delle fasce arborate in piccole aree generalmente secondarie e trascurate (aree generalmente invase da infestanti perché non ad uso pubblico) nei territori serviti dal collettore o dal sistema fognario ad esso afferente.

L’attività è collegata alla formazione didattica “Olimpiadi del Clima”.

 

Al 2019 la piantumazione di essenze arboree di medio/alto fusto è stata la seguente:

  • 150 specie messe a dimora nel comune Arzignano,
  • 28 specie messe a dimora nel comune Cologna Veneta,
  • 6 specie messe a dimora nel comune Montebello Vicentino
184

Totale essenze arboree di medio/alto fusto poste a dimora

15

Kg CO2/anno

Assorbimento medio per un’essenza arborea di medie dimensioni che ha raggiunto la maturità e che vegeta in un clima temperato in un contesto cittadino (quindi stressato)

-2,7

t CO2/anno

Assorbimento annuale

Le essenze arboree ad oggi messe a dimora compensano le emissioni emesse dalle attività che richiedono il trasferimento con mezzi aziendali.

Attività didattica

E’ disponibile il percorso di formazione on-line “Olimpiadi del Clima” dedicato al cambiamento climatico e al corretto uso delle risorse idriche sviluppato per i ragazzi degli istituti di primo grado.

L’intero progetto è completamente gratuito, gli insegnanti interessati ad un accesso di prova debbono inviare una e-mail a info@aequilibria.com, indicando “Olimpiadi del Clima” nell’oggetto.

 

guarda il filmato >

 

La proposta è concepita come una sfida fra alunni per aiutare il nostro pianeta. Le classi sono preparate allo svolgimento della “gara” tramite dei video formativi e delle infografiche con i quali apprendono l’importanza dei comportamenti e delle scelte individuali nella lotta allo spreco e alle cattive abitudini. Gli alunni approfondiscono così i temi del cambiamento climatico, del ciclo dell’acqua e delle loro connessioni.

Procedono poi al calcolo dell’impronta ecologica (climatica e idrica) contribuendo a ridurre la CO2 emessa per il loro comune. Nel tempo si creerà così una “Banca delle buone pratiche” che permetterà, al territorio di appartenenza della classe, di ridurre la CO2 teoricamente emessa rendendo così il comune più virtuoso.

Le classi e gli istituti avranno un riconoscimento in termini così di visibilità verso il loro territorio di appartenenza.

 

 

L’attività formativa viene eseguita per conto del Consorzio ARICA da Aequilibria Srl.

 

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5335

numero alunni formati

dalla prima edizione del 2013 ad oggi

-0,05

t CO2/anno

Virtuale riduzione
dell’emissione di CO2

Considerando l’applicazione di alcune buone pratiche presentate nelle Olimpiadi del Clima per un risparmio di 100 kWh/anno
[facendo attenzione a non lasciare gli elettrodomestici collegati alla presa (stand-by) si risparmiano fino a 300 kWh/anno, con una riduzione di 0,05 t/anno pro capite di CO2]

-9.736

mc/anno

Virtuale riduzione del consumo di acqua potabile

Considerando l’applicazione di alcune buone pratiche presentate nelle Olimpiadi del Clima per un risparmio nel consumo di acqua potabile di 5 L/giorno
[chiudendo il rubinetto del lavandino quando ci si lava i denti si risparmiano più di 30 L di acqua potabile]

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